Tempo un paio di mesi e la Pianta organica del Comune si sgonfierà ulteriormente, toccando, forse, la quota più bassa registrata negli ultimi venti anni o giù di lì. Complice i pensionamenti e l’impossibilità di rimpiazzare coloro i quali raggiungono l’agognata meta della quiescenza. Entro dicembre, infatti, un numero considerevole di dipendenti saluterà il Municipio e le scrivanie diventeranno sempre più vuote, aggravando una problematica già abbastanza avvertita a Palazzo dei Bruzi, alle prese, tra l’altro, con il dissesto finanziario, che blocca prospettive e progetti futuri. L’amministrazione Caruso, però, sta lavorando intensamente per invertire la rotta e spera di agire concretamente dopo l’approvazione del Bilancio di previsione, la cui seduta consiliare dovrebbe essere convocata nella prossima settimana, considerata la proroga concessa dal ministero. Attualmente si aggira intorno alle 220 la mappa degli impiegati, tra dipendenti di ruolo, dirigenti e le sei unità che si occupano del Pnrr (qust’ultime a tempo determinato). Pochini rispetto ai servizi da espletare per l’utenza. Ma è cosa arcinota. La novità, piuttosto, risiede nell’impegno profuso dall'esecutivo Caruso che adesso conta sul deliberato della Cosfel, la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali, che avrebbe autorizzato il Municipio a procedere all’approvazione del Piano di rientro ventennale, come richiesto dalla stessa amministrazione comunale, rispetto al disavanzo di bilancio riscontrato negli anni 2021-2021.