Un “divorzio”. Determinato da una graduale e sempre più accentuata incomunicabilità: sindaco e vicesindaco non si vedevano e non si parlavano da settimane. Franz Caruso e Maria Pia Funaro non stavano più condividendo nulla. Degli esempi? Il documento sottoscritto dalla maggioranza di governo contro la presa di posizione assunta dalla Cgil a favore della realizzazione del nuovo ospedale nell’area del campus universitario di Arcavacata e non a Vagliolise. Il sindacato ha assunto questa posizione ufficialmente in occasione dell’iniziativa regionale sulla sanità organizzata al Rendano. L’esecutivo municipale e le forze di centrosinistra che guidano il capoluogo bruzio hanno preparato un documento ribadendo la necessità di realizzare la struttura sanitaria nella zona individuata dal consiglio comunale: un documento che il vicesindaco Funaro non ha condiviso evitando di apporvi la firma in calce. L’altra occasione di differenziazione? Il bilancio di previsione approvato dalla Giunta e che approderà, dopo tanto soffrire, in assemblea municipale per il voto. Ebbene Maria Pia Funaro non ha partecipato alla seduta di giunta e, quindi, non ha votato il documento finanziario. Questa sarebbe stata - per usare una abusata e retorica espressione - la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso.
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