Cosenza

Giovedì 28 Novembre 2024

Fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero: il referendum nella prossima primavera

Le date. Il referendum consultivo sulla “città unica” potrebbe tenersi nell’aprile del prossimo anno. La costituzione formale della “Grande Cosenza” potrebbe slittare invece al 2026. Questi i tempi sussurrati dalla Commissione Affari Istituzionali, guidata da Luciana De Francesco. Tempi che potrebbero mettere tutti d’accordo. Pure il sindaco Franz Caruso che sembra aver ammorbidito i toni della polemica con gli otto consiglieri regionali promotori del disegno di legge. Dice il primo cittadino bruzio: «Durante l’audizione sostenuta a Reggio, ho apprezzato gli interventi e le valutazioni che sono stati espressi da settori della stessa maggioranza di governo regionale. In particolare, ho registrato le dichiarazioni di ampia disponibilità a condividere il progetto della città da parte dei consiglieri Pietro Molinaro e Giuseppe Graziano soprattutto per quanto attiene ai tempi e alle modalità che dovranno caratterizzare il percorso di fusione. Non meno importante è stata l'attenzione verso la proposta dello studio di fattibilità e la richiesta del parere da inoltrare alla Corte dei Conti . L’ho sempre pensato e con onestà sempre dichiarato» afferma Caruso «che c’è una parte del centro destra che, a prescindere dalla naturale contrapposizione partitica ed ideologica, su tematiche ed argomentazioni “giuste”, perché di oggettivo beneficio collettivo supera i paradigma dei partiti e si apre al confronto. In questo senso, pertanto, mi auguro e spero che gli emendamenti al disegno di legge sull’istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero da me ufficialmente presentati ieri, vengano accolti per realizzare quella grande città economicamente solida, moderna e sostenibile, necessaria per proiettarci verso un futuro migliore e di sviluppo». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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