Piano dimensionamento scolastico, Franz Caruso: “ Indebolito il sistema formativo e minata anche la funzione sociale che riveste la scuola”
“Il nuovo piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2024/25, approvato dalla Giunta Regionale preoccupa e non poco per l’indifferenza che si è registrata anche alla nostre latitudini verso la funzione sociale che riveste la Scuola pubblica. D’altro canto il presidente Occhiuto, al contrario di quanto fatto da altre Regioni in Italia, aveva approvato le linee guida per il dimensionamento della rete scolastica calabrese senza battere ciglio, mostrandosi come al solito ossequioso al Governo Meloni, che ancora una volta penalizza le Regioni meridionali e, dunque, anche la Calabria”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso esprimendo vicinanza e sostegno alle istituzioni scolastiche ed ai colleghi Sindaci che si sono visti sopprimere, in provincia di Cosenza, ben 29 autonomie scolastiche di cui 3 solo ad Acri. “Ho sentito telefonicamente il sindaco Pino Capalbo – prosegue il primo cittadino di Cosenza- che mi ha espresso grande amarezza per il taglio netto effettuato ad Acri, dove è stato formato un solo polo unico con gli Istituti di Scuola Secondaria di 2° Grado, ma anche la volontà di portare avanti una sacrosanta protesta, che capisco e sostengo, a favore del diritto allo studio che deve essere garantito ai nostri studenti, leso, invece, dal piano di dimensionamento approvato.” “E’ minata la funzione sociale che riveste la Scuola pubblica – incalza Franz Caruso - per come sancito dalla nostra Carta Costituzionale puntando solo a ridurre i costi, a discapito del nostro sistema educativo che andava, invece, potenziato ed ulteriormente valorizzato, mettendo in primo piano studenti, famiglie, dirigenti scolastici, docenti e quanti operano nella istituzione scolastica, per un’istruzione inclusiva, efficiente e funzionale, e capace di contrastare la dispersione scolastica che in Calabria ha raggiunto percentuali elevate”. “Ecco perchè – conclude il sindaco Franz Caruso – torno a stigmatizzare gli atteggiamenti silenti ed ossequiosi di chi ci rappresenta a livello regionale, ponendomi ancora una volta al fianco di cittadini, Istituzioni e mondo della scuola”.