«Quale è l’idea di città che hanno i candidati a sindaco della città di Corigliano Rossano?» È la domanda che si pone e che pone direttamente a Flavio Stasi e Pasqualina Straface, il movimento “Schierarsi”, attraverso i suoi coordinatori ossia Maurizio Sposato, Francesco Corapi e lo stesso ex parlamentare Francesco Sapia eletto all’epoca tra le fila del movimento dei cinque stelle ed oggi vicino alle posizioni di Di Battista. Il movimento, sorto da circa un anno, dalla genesi del nome ha inteso rimarcare come in un periodo storico di grande conformismo fosse giunto il momento di assumere posizioni chiare su temi nazionali e globali, ponendosi l'obiettivo di dar voce alle istanze di urgente necessità riguardanti la nostra città. Ad ogni modo al momento pare che il movimento non sia sceso in campo per le prossime amministrative, ma ha dato voce ad un interrogativo chiaro. Perché al di là delle frecciate e colpi lanciati a distanza dai rispettivi schieramenti si vuole andare al cuore di quello che dovrebbero essere i programmi e le idee progettuali da realizzare e il movimento in tal senso non è tenero con i due canditati. «Quello che sta accadendo a Corigliano-Rossano è decisamente vergognoso. Noi cittadini siamo stanchi di vedere politici che da sinistra ora vanno a destra e viceversa (basti pensare a Mascaro ex sindaco Pd che ora appoggia la Straface). Siamo stufi inoltre di candidati che vengono presentati e poi ritirati per interessi di partito (ennesima presa in giro nei nostri confronti). E soprattutto siamo stanchi del già vergognoso teatrino Stasi-Straface (due facce della stessa medaglia) che si battibeccano con comunicati su facebook senza esprimere alcuna idea riguardo la città». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza