Le Europee. Elezioni che un tempo venivano in un certo senso “sottovalutate” dalle forze politiche. Oggi, al contrario, diventano il banco di prova della tenuta dei partiti, assurgono al metro di misura del loro peso elettorale e dell’appeal stretto con la popolazione. Nell’area urbana l’elezione dei parlamentari a Strasburgo sarà il terreno di scontro tra le formazioni che compongono le diverse coalizioni ma, soprattutto, tra le varie “anime” presenti nei partiti. Ciascun gruppo o “corrente” tenterà di mostrare il proprio peso più che agli avversari ai compagni di bandiera. Simona Loizzo, parlamentare e già consigliere regionale, si candiderà per dimostrare la forza della propria “macchina da guerra” all’interno della Lega. I salviniani incasserrano, dopo l’esito delle urne, il sempre più probabile ingresso nel “Carroccio” di Katya Gentile: la trattativa viene gestita proprio dalla Loizzo che ha già stretto un patto, in occasione delle Provinciali, con L’Italia del Meridione di Orlandino Greco, sindaco di Castrolibero. A Loizzo è legata la gestione provinciale della Lega che ha in Leo Battaglia, uomo vicinissimo alla parlamentare, il suo segretario. L’ingresso della Gentile potrebbe significare la nascita di una vera e propria “corazzata” in senso elettorale destinata a sortire risultati in tante altre occasioni future. Dopo le Europee potrebbe pure arrivare una rimodulazione della giunta regionale, guidata da Roberto Occhiuto e pure questo passaggio sarebbe legato ai risultati raggiunti da ciascuna forza politica della maggioranza. Nella nostra provincia si organizza per l’appuntamento di giugno pure Azione. Carlo Calenda ha chiesto a uno dei due consiglieri regionali, Giuseppe Graziano e Francesco De Nisi di scendere in campo. Graziano uomo di punta del partito nella nostra provincia (e non solo) ha detto: «Non abbiamo ancora sciolto la riserva». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza