Dubbi del Pd e della Migliore Calabria sugli affidamenti diretti per la costruzione del porto turistico di Paola
"Incarichi e affidamenti diretti per oltre 200 mila euro per il Porto di Paola che ancora deve individuare il socio privato. Tutto questo avviene nel silenzio generale, anche delle opposizioni”.
Si è riunita la direzione congiunta del Partito Democratico di Paola, e de La Migliore Calabria, presieduta dal segretario Fabio Locane.
Durante la riunione si sono trattati diversi punti per mettere in piedi le prossime iniziative politiche.
In particolare ci si è soffermati sulla necessità di iniziare a segnare il perimetro dell’alternativa ad un governo cittadino che viene definito "inconsistente e pressapochista.
Purtroppo - viene aggiunto - anche il racconto che dovrebbe venire dalle opposizioni, presenti in consiglio, è assente, fatta qualche eccezione.
Ecco perché da oggi rappresenteremo la voce dei tanti cittadini che vogliono conoscere ciò che accade nel nostro comune.
Mai come oggi siamo felici delle scelte fatte dove i valori e le idee non vengono mercanteggiate con pacche sulle spalle o promesse di incarichi".
La vicenda del Porto di Paola merita secondo i due movimenti di "essere valutata attentamente specie se le premesse sono quelle di attribuire incarichi per oltre 200 mila euro tra consulenze legali (64 mila euro) e euro 153.720 per attività di divulgazione pubblicitaria e marketing.
È davvero incredibile che nessuno ne parli.
Crediamo che il Porto rappresenti una opportunità di sviluppo, ove ci siano le reali condizioni per realizzarlo, ed auspichiamo che per le procedure sia coinvolta, attraverso un protocollo d’intesa, la Guardia di Finanza".
Quonri lnnuncio "da oggi parte la nostra attività di sentinella democratica per una Città che amiamo e per la quale vogliamo spendere le nostre energie anche con un nuovo programma di sviluppo”.
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