Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

A Rende da più parti si spinge per il ritorno al voto

Albertini, Giuffrè e Correale

Al voto entro la fine dell'anno ed in attesa della città unica? Probabilmente sarà così, a Rende. Da più parti, non solo politiche, si spinge verso questa direzione. Entro fine mese in Consiglio regionale sarà inserito l'Ordine del giorno sul punto e poi, in autunno, il possibile referendum. Intanto, i commissari Giuffrè, Correale ed Albertini solo dopo l'estate, tra settembre ed ottobre, potrebbero sciogliere le riserve e non chiedere ulteriori proroghe al Ministero. Il loro mandato termina a fine dicembre. «Deciderà il ministro…», hanno risposto alla nostra testata. Quasi a voler confermare che, nelle loro intenzioni, probabilmente non si vorrebbe chiedere altro tempo, oltre il necessario. Poiché il commissariamento cessa il 28 dicembre, la normativa rientra nell’articolo 143 comma 10 del Testo unico sugli Enti Locali. I partiti? L'ultimo, in ordine di tempo, è stato Idm che, due settimane fa, nella sala Minerva dell'hotel San Francesco, ha svolto un'iniziativa pubblica organizzata dalla segreteria cittadina dal titolo : "Rende, nuove elezioni o città unica?". L'occasione è stata utile per alimentare il dibattito pubblico cittadino anche alla luce del progetto di legge regionale di fusione Cosenza-Rende-Castrolibero, che «senza il coinvolgimento e il consenso dei consigli comunali e dei cittadini interessati assume le sembianze di una vera e propria imposizione calata dall'alto». A questo proposito Italia del Meridione ha chiesto a gran voce che «dopo un lungo periodo di commissariamento di 18 mesi la Città di Rende possa tornare finalmente al voto entro l'anno in corso e quindi entro il 2024 scegliendosi finalmente i propri rappresentanti democraticamente eletti. Prolungare oltre i 18 mesi stabiliti il periodo di commissariamento - hanno sostenuto Orlandino Greco, De Bartolo e tutti i dirigenti - sarebbe davvero, più di quanto già non è, una sospensione inaccettabile della democrazia. Confidiamo nella sensibilità della terna Commissariale oggi alla guida del Comune, che ci auguriamo possa favorire un percorso che porti a libere e democratiche elezioni nel mese di novembre 2024». Dello stesso avviso il Psi, il cui segretario regionale, Luigi Incarnato, ha indicato la rotta.

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