Potrebbe essere stato l’ultimo Consiglio prima della pausa estiva, quello andato in scena ieri pomeriggio a Palazzo dei Bruzi. L’Assise ha preso in esame più argomenti. Innanzitutto il Dup, il Documento unico di programmazione, strategico per i progetti che il Comune intende mettere in campo nei prossimi mesi. Una sorta di appendice al Bilancio di previsione, approvato anche in anticipo (il Dup) rispetto ai tempi canonici. Atto che di solito viene chiuso nel mese di novembre.
Due, però, i punti che hanno sostanzialmente impegnato il civico consesso. Entrambi indirizzati al rilancio del centro storico: la vendita dell’ex albergo Bologna e parte dei locali del complesso di San Domenico donati in comodato d’uso gratuito temporaneo all'Università della Calabria. Per quanto riguarda, appunto, l’ex albergo Bologna, esiste una procedura di vendita rientrante nel Piano delle alienazioni del Municipio. Avrebbe mostrato interesse l’Ordine bruzio degli ingegneri, che, pertanto, potrebbe trasferire la sede nello stabile.
Rispetto al complesso di San Domenico, negli spazi del monastero destinati all'Ateneo di Arcavacata, sono partite già da tempo le attività didattiche del corso di laurea in Scienze infermieristiche, appena dopo la stipula di un’apposita convenzione, che, pertanto, occorreva sigillare attraverso il via libera del Consiglio.
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