Il prossimo 6 novembre i tre commissari prefettizi, Santi Giuffrè, Rosa Correale e Michele Albertini, hanno ufficialmente convocato, in Municipio, i progettisti del Psc. Le intenzioni sono quelle di riavviare l'iter e, se possibile, procedere ad una nuova, importante, approvazione. Compresi i cosiddetti Pau, spesso e malvolentieri al centro di polemiche e discussioni. Una decisione non scontata. Che sopraggiunge alla revoca adottata lo scorso 14 maggio, a distanza esatta di un anno (maggio 2023) del provvedimento votato a maggioranza come ultimo atto dall’amministrazione di Marcello Manna. Vale a dire poco prima dello scioglimento del Comune per presunte infiltrazioni mafiose. C'è anche un’altra notizia legata appunto al Psc. Oltre 60 proprietari rendesi hanno firmato un documento e successivamente protocollato, nei giorni scorsi, una richiesta di incontro proprio ai tre commissari. «Non facciamo politica, vogliamo soltanto confrontarci con Santi Giuffrè, Rosa Correale e Michele Albertini. Riteniamo che la revoca del Psc di Rende abbia bloccato, o perlomeno rallentato, l’unico strumento di crescita economica a breve termine della città. È viva la preoccupazione che questo atto possa avere conseguenze anche sul sociale».