Presentata una interrogazione parlamentare dal segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa, con richiesta di risposta scritta, al ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini per chiedere di fare luce fare piena chiarezza sul ritiro dell’investimento di Baker Hughes dal porto di Corigliano e chiedere quali interventi abbia in programma il Governo per avviare una trattativa con la società per arrivare ad un ripensamento. Il Segretario regionale dell’Udc Bulzomì ha inteso ringraziare il segretario nazionale Cesa per l’attenzione verso nostro territorio comprendendo da subito l’importanza strategica dell’investimento di Baker Hughes per il futuro di Corigliano Rossano e per l’intera Regione. Nel dibattito irrompe anche la maggioranza consiliare di Corilgiano Rossano che invece punta il dito sulle affermazioni rilasciate in conferenza stampa da Andrea Agostinelli presidente dall’Autorità di Sistema dei Porti del Tirreno Meridionale e dello Jonio calabrese: «Ma quali foglie di fico? – dichiarano – L'autorità portuale ha usato pareri istituzionali per un’autorizzazione straordinaria che al tempo dei pareri non era stata nemmeno richiesta! Avete capito bene. Ci sono enti che si sono espressi per la concessione demaniale e non per l’autorizzazione unica Zes anche prima che Nuovo Pignone facesse istanza. Ma quale cavillo, questa è una follia amministrativa che testimonia un delirio di onnipotenza che il Comune, secondo il binomio vincente Agostinelli-Occhiuto avrebbe dovuto subire. Con l’attuale Amministrazione non funziona così, ma costruttivamente e pazientemente sono stati chiesti chiarimenti fin dal giorno stesso della pubblicazione della Autorizzazione: il 27 febbraio, tanto alla Autorità Portuale quanto alla Giunta Regionale. Ma alle richieste scomode non arrivano mai risposte».