Psc, tributi, strutture sportive, città unica e nuove figure professionali che faranno parte, presto, della macchina amministrativa. Su queste traiettorie si svilupperà il cammino governativo dei tre commissari prefettizi nelle prossime settimane. Santi Giuffrè, Michele Albertini e Rosa Correale, un minuto dopo avere appreso della proroga ufficiale del loro mandato, hanno - di fatto - riorganizzato il lavoro e riprogrammato le iniziative comunali. Qualcuno in verità, in Comune, dice che i tre non hanno mai realmente smesso di programmare ed occuparsi della casa comunale.
Il tema più importante, al di là della città unica e del referendum, è proprio il Piano strutturale comunale che, con ogni probabilità, riparte nei prossimi giorni. Martedì 5 novembre, infatti, la triade ha convocato i progettisti per capire in che modo riavviare lo strumento urbanistico. Il 14 maggio scorso, la decisione drastica. I commissari prefettizi di Rende hanno revocato il Psc approvato come ultimo atto dall’amministrazione di Marcello Manna nel maggio del 2023. Vale a dire poco prima dello scioglimento del Comune per presunte infiltrazioni mafiose. Per loro «è interesse del Comune fornire alla cittadinanza una proposta di Psc e Reu esaustiva, chiara, equa e sostenibile in modo tale da garantire che l’esercizio delle anzidette fasi di verifica si svolgano con la massima effettività, secondo i principi di partecipazione informata ed in modo coerente rispetto ai contenuti ed alle finalità che le norme di legge assegnano rispettivamente alla fase di adozione del Psc ed a quella successiva di verifica».
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