Anomalie sul voto delle Politiche 2022 in Calabria, Orrico (M5S) chiede un'informativa urgente del ministro Piantedosi
La deputata del Movimento 5 Stelle, Anna Laura Orrico, ha chiesto in aula alla Camera un’informativa urgente del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi «sulle anomalie che si sarebbero verificate in Calabria sul voto alle politiche del 2022», e in particolare nel collegio uninominale Cosenza 2, come emerso da un’inchiesta della trasmissione Report. La deputata ha chiesto anche «che si fermino i lavori della Giunta per indagare a fondo su quanto emerso dall’inchiesta». Al termine del suo intervento i deputati del M5s hanno esposto cartelli con su scritto «onestà» e intonato cori «onestà», motivo per cui la vicepresidente della Camera Anna Ascani ha sospeso per alcuni minuti. In ballo, come spiega il M5s, c'è «il caso del seggio calabrese che il centrodestra vuole assegnare a Gentile a danno di Elisa Scutellà». «Come denunciato da Report nell’anticipazione di un’inchiesta giornalistica, nel collegio uninominale Cosenza 2 la percentuale di schede bianche risultate votate è stata anomala, pari al 10%, quando normalmente si aggira in tutta Italia al 3%», ha spiegato Orrico leggendo poi una lettera che le hanno indirizzato alcuni elettori. «A questo punto chiediamo che il ministro ci aiuti a capire e chiediamo alla giunta» delle elezioni «e al presidente Fornaro che si fermino i lavori della giunta, per indagare a fondo su quanto emerge». «Esiste o no un sistema di controllo pseudomafioso del voto in Calabria? Il voto è un voto libero o condizionato da fattori ambientali riconducibili allo strapotere di alcune famiglie», ha affermato la parlamentare.
Scontro tra Iaria(M5s) e Fornaro(Pd), il caso del seggio calabro
Urla in Aula durante una pausa di sospensione della seduta della Camera tra il democratico Fornaro (Pd) e il pentastellato Antonino Iaria, protagonisti di un acceso scontro verbale. Chi ha assistito al diverbio riferisce che tra i due sarebbero volate parole molto dure dopo il caso del voto in Calabria sollevato in Aula dalla deputata del Movimento Anna Laura Orrico che aveva chiamato in causa anche Fornaro, in quanto presidente della giunta per le elezioni. In ballo, come spiega il M5s, c'è «il caso del seggio calabrese che il centrodestra vuole assegnare a Gentile a danno di Elisa Scutellà», la giunta delle elezioni, in serata, è convocata «per votare la nostra richiesta di ricontrollare campione schede valide». Nessun commento da parte di Fornaro sull'accaduto, mentre Iaria, interpellato in merito, risponde sminuendo la portata dello scontro personale: «Sia io che Fornaro siamo focosi...La discussione è nata dal fatto che ho criticato la gestione della giunta delle elezioni sul tema del voto in Calabria. Mi sono permesso di dire che, a fronte dell’inchiesta di Report, non capisco perché accelerare. A noi dà fastidio perdere una deputata quando c'è una situazione poco chiara. Gli ho chiesto perché accelerare? Lui mi ha detto di farmi gli affari miei e si sono scaldati gli animi. Il punto non è questo, ma che c'è una novità importante, l’inchiesta di Report, di cui prendere atto», chiosa il parlamentare del M5s.