Accordo mantenuto. Il centrodestra e il Pd condividono lo slittamento della nascita della Città unica Cosenza-Rende-Castrolibero al febbraio del 2027, tenendo fede a un percorso cominciato nell'aula di Palazzo Campanella il 26 luglio scorso. Vincolante alla creazione del grande nuovo comune dell'area urbana bruzia sarà il referendum fissato per il prossimo primo dicembre dal presidente della giunta, Roberto Occhiuto.
Il presidente del consiglio regionale, Filippo Mancuso, nella sua veste di massimo rappresentante e garante dell'assemblea, ha letto la dichiarazione con la quale si ribadiscono i passaggi fondamentali dell'accordo tra le forze politiche. Le parole di Mancuso sono state messe a verbale. Franco Iacucci, del Pd, vicepresidente dell’assemblea, ha ribadito subito dopo che «l’obiettivo della lettura del testo è di consolidare e arrivare con più consapevolezza alla data di entrata in vigore della fusione, tenuto conto sicuramente dell’esito del referendum di dicembre. Questo è importante» ha aggiunto «anche per evitare errate interpretazioni, e perché ribadisce che nel percorso di attuazione della legge sulla fusione i gruppi consiliari sono arrivati a una posizione unitaria».
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