Cosenza, il Pd spinge sull’idea del comune unico. Mancini: “Sarà la città del terzo millennio”
L’appello al voto del Pd. Ma anche l’invito ai cittadini di essere protagonisti del cambiamento. A poche ore dalla consultazione elettorale per il referendum sul comune unico tra Cosenza, Rende e Castrolibero, il Partito democratico ha inteso sensibilizzare sulla partecipazione alle urne di domenica e ribadire le ragioni del "Sì" alla sintesi istituzionale. Lo ha fatto ieri mattina nella Federazione bruzia dei democrat, durante una conferenza stampa tenuta dal segretario provinciale, Vittorio Pecoraro e dall’ex parlamentare Giacomo Mancini, in qualità di coordinatore dei comitati del "Sì". Pecoraro, bacchettando in apertura dei lavori coloro i quali «divulgano false notizie» e criticando «i toni esasperati» utilizzati durante queste settimane, ha messo in risalto un concetto: «Non stiamo conducendo una campagna elettorale per scegliere il sindaco di Rende o prepararci a qualche imminente appuntamento con le urne». Esplicitando, quindi, i motivi che hanno spinto il Pd e, in genere, gran parte del centrosinistra, a sostenere il progetto della città unica, il segretario ha sottolineato: «Nessun iscritto ha manifestato decisioni contrarie». Convinto delle ricadute positive che il processo di fusione apporterà all’intero territorio, Mancini non ha mostrato dubbi in tal senso: «Questa è una opportunità da non sprecare». Ha parlato di «città del terzo millennio», l’ex parlamentare, smontando le tesi di «chi vuole continuare a coltivare il proprio orticello».