Taglio del reparto di psichiatria dell’Annunziata di Cosenza. Il sindaco Franz Caruso: “Occhiuto intervenga sulla vicenda per un auspicabile passo indietro dell’ASP di Cosenza”.
“Il governatore della Calabria e commissario ad acta alla sanità, Roberto Occhiuto, blocchi con urgenza l’ennesimo atto di spoliazione della sanità cosentina”. Lo chiede con forza ed a gran voce il sindaco Franz Caruso con riferimento all’ultimo atto aziendale dell’ASP di Cosenza che prevede il taglio del reparto di psichiatria con il conseguenziale spostamento e attivazione sia dei posti letto che della struttura presso lo Spoke di Castrovillari. Una scelta assunta, sembrerebbe, in violazione a quanto definito con il DCA 78/2024 che non solo mantiene quanto amplia il reparto di psichiatria all’Annunziata a 16 posti letto, di cui 13 ordinari e 3 day hospital, dando indirizzo all’apertura di un nuovo reparto di psichiatria a Castrovillari con 8 posti letto. “In parole povere – prosegue Franz Caruso – si vorrebbe sopprimere il reparto di psichiatria presso l’azienda ospedaliera dell’Annunziata, che serve una popolazione pari al 50% dell'intera provincia di Cosenza, e trasferirlo allo Spoke di Castrovillari. Un atto, l’ennesimo, discriminatorio ed insopportabile, volto a minare le basi del diritto alla salute della popolazione psichiatrica del cosentino e delle loro famiglie, depotenziando ancor di più complessivamente l’intero sistema sanitario regionale, già in condizioni di grave criticità. A ciò è da aggiungere che si vorrebbe addirittura declassare l’unità da complessa a semplice, annoverandola tra quelle non essenziali, nonostante l’aumento delle malattie mentali, anche a seguito della crisi pandemica che ha fatto emergere particolari fragilità e disagi, per come dimostrano importanti studi scientifici. Il tutto in nome di che cosa? Forse di computi meramente ragionieristici che portano a tagli verticali che ledono pesantemente il diritto alla cura dei cittadini? Il risanamento economico del nostro sistema sanitario, che peraltro ha un vulnus nell’emigrazione sanitaria in continuo aumento, non può essere raggiunto sulla pelle dei pazienti, eludendo i loro bisogni e le loro esigenze, in un momento, peraltro, di sofferenza estrema per la sanità calabrese e cosentina ed in particolare per i Servizi di Salute Mentale, a fronte di una carenza cronica degli investimenti e la riduzione progressiva del personale sanitario. Peraltro, aggiungo, con atti inopinati per il quale l’Asp di Cosenza modifica a proprio piacimento quanto stabilito dal Commissario ad Acta tramite apposito Decreto. E’solo confusione, inadeguatezza o cos’altro?”. “Certo è che con la chiusura del reparto di psichiatria all’Annunziata – conclude Franz Caruso – si prosegue un’opera di devastazione dei servizi sanitari nella città di Cosenza e nella sua vasta provincia, con una incidenza fortemente negativa per l’intero territorio calabrese. Invito, pertanto, il governatore e commissario ad acta alla sanità calabrese, Roberto Occhiuto, ad intervenire sulla vicenda, affinché si possa fare il passo indietro necessario a mantenere il reparto di psichiatria potenziato all’Annunziata e l’apertura del nuovo reparto anche a Castrovillari, per com’è giusto che sia”.