È certo ormai lo scioglimento del Consiglio comunale. Questo, a seguito di quanto accaduto nella seduta di ieri, nel corso della quale l’ex vicesindaco Tommaso Cesareo ha dichiarato, a nome del suo partito, Forza Italia, che non sussistevano più le condizioni necessarie per poter proseguire la consiliatura. Lo stesso ha poi dichiarato di votare a favore dei punti all’ordine del giorno. A loro volta, i consiglieri di minoranza, preso atto di questa determinazione, dopo aver preso, altresì, atto che la giunta non godeva dei numeri necessari, si sono determinati a consentire l’approvazione dei punti all’ordine del giorno, attraverso una astensione tecnica, fatta eccezione per Lorena Matta (Dc), che ha votato contro. Conclusa la votazione, subito dopo, gli stessi nove consiglieri di minoranza - vale a dire Tommaso Cesareo, Laura Losardo, Benedetta Saulo, Giuseppe Aieta, Angelo Aita, Maurizio Iozzi Giovani Rossi, Massimiliano Vaccaro e Lorena Matta - si sono recati al protocollo per rassegnare le proprie dimissioni, decretando, di fatto, la fine della consiliatura a guida del sindaco Cennamo.