Altro tempo ancora. Questo serve e questo sembrerebbe sia emerso dalla riunione del comitato che, ieri sera alle 18.30, ancora una volta si è riunito per trovare la quadra. «Ci vuole pazienza», ci riferisce uno dei partecipanti. Bocche cucite sulla discussione interna, almeno per qualche ora. Alla vigilia della riunione era stata fatta passare una “velina” inconsueta, per tempistiche e modalità, con il nome di Marina Simonetti come nome da contrapporre eventualmente a Pierpaolo Iantorno. Simonetti proposta, tra l'altro, dal gruppo della Fed, da Idm e da Attiva Rende. Possibile? Lo scopriremo nelle prossime ore, laddove venisse confermata l'indiscrezione. In stand by invece i socialisti del segretario Tenuta ed il gruppo di Innova Rende con Adamo, Principe e Scola che devono decidere cosa fare e con chi. Altre ore di attesa, dunque. Nel frattempo gli incontri si sono moltiplicati in città. Alcuni imprenditori locali hanno incontrato esponenti del Comitato stesso. L'auspicio che prevale è quello che si riesca a trovare una sintesi tra le parti. La pretende la città o, almeno, una parte di essa. Quella che ha “combattuto” contro il no al referendum. I partiti sono in pieno fermento. Destra e sinistra attendono l'esito delle decisioni del commissario per poi spingere sulle liste. Ecco, appunto, le liste.