Pd di Corigliano Rossano, sulle polemiche è sceso un inquietante silenzio: alle dimissioni in massa non è seguito alcun provvedimento
È calato un silenzio profondo all’interno del Partito Democratico di Corigliano Rossano, ormai privo di organismi dopo le dimissioni dei 19 membri del direttivo che costituiscono la maggioranza dell’organo di direzione e dopo la sfiducia da parte dei membri dimissionari manifestata pubblicamente al segretario del circolo. E tutto tace anche dopo l’indizione dell’assemblea degli iscritti dello scorso fine mese, da parte del segretario Franco Madeo, che poi non si è tenuta. Lo stesso giorno della comunicazione on-line della convocazione della riunione assembleare, infatti, è stata disdetta con lo stesso mezzo con la motivazione di «improvvisi motivi di salute che hanno interessato il segretario». E ormai lo stesso silenzio sulla vicenda del Circolo di Corigliano Rossano si registra negli organi provinciali e regionali che, sollecitati dai 19 componenti dimissionari del direttivo ad assumere le decisioni del caso, magari indicendo un congresso straordinario o nominando un commissario per evitare questo stato di completa assenza del partito, che è pure presente in maggioranza nel consiglio comunale cittadino con un consigliere comunale, avrebbero trasmesso il tutto all’organo nazionale.