Cosenza

Sabato 01 Marzo 2025

Comunali a Rende, tre ex consiglieri puntano su Iantorno

Si accelera, finalmente. Dopo una fase di estrema confusione politica per le prossime amministrative rendesi, da qualche ora il quadro inizia a delinearsi. Nonostante il susseguirsi di riunioni ed incontri, la situazione è questa, ad oggi: in campo ci sono Pierpaolo Iantorno, ex assessore con Manna ed oggi a capo di una coalizione di cui fanno parte Amerigo Castiglione, Mario Bartucci, Mario Rausa, Pasquale Costabile e tanti altri, giovani e meno giovani, amministratori rendesi. Si sono incontrati all'hotel Majorana ed hanno gettato le basi per la composizione delle liste. Pare che, al momento, siano già due quelle in campo. Ci sono, poi, Principe, Talarico e quelli di “Innova” in attesa di decidere sul da farsi e nulla esclude che possano essere, anche loro, fautori di più liste senza “apparentarsi” con Iantorno e company. I socialisti di Incarnato e Tenuta, così come quelli di Idm di Greco potrebbero invece accordarsi diversamente rispetto alle ultime posizioni politiche. Le due forze politiche si “guardano” attorno: non è certo un mistero ormai. Ed attendono, probabilmente, un nome “terzo” su cui puntare fiches e candidati. Volgendo lo sguardo a sinistra, la novità è la nota congiunta del cosiddetto “fronte progressista” tra M5s, Avs e Prc. In una riunione sulla situazione politica di Rende (presenti tra gli altri Giuseppe Giorno, Maria Pia Funaro e Gianmaria Milicchio) ha espresso il comune obiettivo di “riscattare la città dopo il buio della destra, del trasformismo e del civismo senz’anima”. Secondo il fronte progressista, che vuole governare la città, “l’innovazione politica passa da poche priorità̀ che puntino alla Città solidale e per la pace, alla Città verde, alla Città universitaria, all’etica pubblica e alla legalità̀ (costituzionalmente orientata) dell’azione politica e amministrativa”. Quali le priorità̀? “La gestione pubblica e partecipata dei beni comuni; l’economia circolare, la rigenerazione urbana e le bonifiche ambientali; il lavoro e la qualità̀ del lavoro dignitoso; i servizi di welfare e di sanità pubblica (territoriale e ospedaliera)”, i quattro punti programmatici tracciati. Su questi precisi obiettivi il fronte progressista ha la disponibilità̀ di alcuni nomi per il candidato o la candidata a Sindaco della Città, con “profili che garantiscono la necessaria innovazione politica e generazionale in continuità̀ con il 'Tavolo delle idee' già avviato. Il Tavolo delle idee, appunto. Nelle settimane scorse si è svolto un incontro molto partecipato che, adesso, “deve proseguire con tutti i soggetti del campo democratico e progressista, con chiarezza politica e senza strategie sottotraccia. Il fronte progressista procederà̀ in tale direzione per il bene della Città”, assicurano dal M5s, da Avs e dal Prc. D'altronde, Fabio Gambino, rappresentante dei 5 stelle rendesi, aveva già chiarito alcuni aspetti non secondari: “non possiamo permettere un ritorno al passato: né l'ex sindaco Manna né il centrodestra possono rappresentare la rinascita della nostra comunità”, le volontà politiche degli iscritti che circoscrivono, appunto, il perimetro delle alleanze.

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