A pochi mesi dalle elezioni amministrative che daranno alla città delle Terme un nuovo primo cittadino, il quadro politico locale appare ancora tutto da disegnare. L’unica candidatura ufficiale è quella di Carmen Gaudiano, mentre i nomi di Antonello Avena (esponente di Articolo 21) e Gianpaolo Iacobini (vicino agli ambienti del centrodestra) restano ancora delle ipotesi, sebbene sempre più insistenti. Tuttavia, un aspetto particolarmente interessante di questa tornata elettorale riguarda la strategia dei partiti tradizionali, in particolare il Partito Socialista e Forza Italia. Secondo le voci che circolano con sempre maggiore insistenza, a sostegno dei candidati a sindaco correranno esclusivamente liste civiche: tre per l'eventuale Iacobini, tre per la Gaudiano e due per Avena. Il sindaco uscente, storicamente vicino al Partito Socialista, ha sempre rappresentato l’area riformista locale. Lo stesso vale per Carmen Gaudiano, la cui candidatura sembra naturale continuazione della linea amministrativa portata avanti finora. Eppure, per ora, nessuno parla di una lista socialista ufficiale. Possibile che il simbolo resti chiuso in un cassetto? Se così fosse, sarebbe una scelta dettata da una volontà di allargare il consenso al di là degli schemi tradizionali o dalla necessità di evitare contrapposizioni dirette con altre forze in campo?
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