Cosenza

Venerdì 14 Marzo 2025

Cosenza, la “nipote d’arte” diventata vicesindaco. Parla Maria Locanto esponente del Pd

Maria Locanto, presidente provinciale del Pd, è stata nominata vicesindaco nel febbraio scorso. Una esperienza che si aggiunge a quelle fatte in questi anni come dirigente politico. La passione per la politica in questa donna di sinistra viene anche da una significativa esperienza familiare. Per questo le abbiamo posto delle domande. Come vive questo suo ruolo? «Come una bella avventura, positiva. È una sfida perchè la funzione di amministratore locale ti consente di stare vicina alla gente dandoti una grande carica umana. Per me è la prima esperienza amministrativa. Sto apprezzando molto questo ruolo e la delega all’ambiente mi entusiasma». Lei è una “nipote d’arte”, perché Riccardo Misasi era fratello di sua madre: è così? «Mio padre che è morto giovanissimo, a soli 40 anni, era il braccio destro di Misasi. Hanno fondato insieme la sinistra di base in Calabria. E mio zio mi ripeteva sempre che la scomparsa prematura di mio padre era stata “una rovina”. Io lo vedevo spesso mio zio e, tra l’altro, stavo in casa con i miei nonni e mio nonno era il punto di riferimento della sinistra di base anche perchè zio Riccardo stava a Roma. Con lui, insomma, non è stato solo un rapporto di mera parentela». Cosa apprezzava di suo zio? «Aveva innanzitutto un grande cuore, una grande carica umana e una grande mente che lo portavano a essere una persona umile nonostante i ruoli via via ricoperti. Aveva una cultura enciclopedica. E si metteva sempre in discussione. Era curioso e lo è rimasto fino all’ultimo giorno, Aveva la gioia, la fiducia, la speranza che hanno i bambini: una persona meravigliosa. Il potere non l’aveva mai fatto cambiare, è rimasto sempre uguale. Ci teneva tantissimo alla famiglia, rammento le attenzioni che mi prestava, il garbo.»  

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