La macchina elettorale sembra stia partendo nella città delle Terme. Si attendono l'ufficialità di una sola candidatura, quella che dovrebbe accomunare l'area del centro destra. Intanto la vera attività, quella che permetterà l'incetta di voti, consiste nel formare le liste. Come da copione, il reclutamento dei candidati si trasforma in una vera e propria caccia. Da una contrada all’altra, il rastrellamento pare essere partito: si cercano volti, nomi e consensi. Il metodo è sempre lo stesso: il candidato ideale deve avere una solida rete familiare e un buon bacino di voti da garantire. Ma l’associazione Articolo 21, impegnata nella formazione delle liste a sostegno del candiato a sindaco Antonello Avena, prende le distanze da questa logica e dice un chiaro «no» alla politica delle promesse facili e delle alleanze di convenienza. Secondo Articolo 21, uno dei mali della politica locale è la figura dei cosiddetti «portatori di voti», spesso scelti dal candidato come strumenti al servizio di chi vede la politica come un affare personale. Una strategia che, in troppi casi, ha favorito l’ascesa di candidati abili nel cambiare schieramento a seconda delle opportunità del momento, più che nell’amministrare con competenza e visione. L’associazione, che concorrerà alla scalata del Palazzo di città, ribadisce il proprio impegno per una politica differente, basata su un voto libero, fondato sulla stima e sull’operato concreto di questi anni.