Verso Lagonegro o Praia? Il dilemma di sindaci, partiti e associazioni è legato al tracciato del treno ad alta velocità. Il Tav. Allo stato la società che si sta occupando di questa questione è ferma a Padula Buonabitacolo e deve necessariamente stabilire che tipo di percorso bisogna adottare per allungare il percorso. Le indicazioni, almeno quelle che sono emerse nella Sala consiliare di Castrovillari, riassumono la perdita dei fondi che erano stato originariamente stanziati proprio per la Calabria. Si trattava di circa 17 miliardi. Le somme sarebbero state distratte per definire il destino del Ponte sullo Stretto di Messina, lasciando le briciole di un Pnrr che era stato completamente cucito proprio per portare l'alta velocità in Calabria, quindi la velocità di oltre 300 chilometri orari. Il Movimento 5 Stelle, che da diversi mesi ha effettuato uno studio molto approfondito sui percorsi che possono essere cuciti per un nuovo vestito della Calabria, adesso viaggia coi sindaci della Provincia di Cosenza, tutti presenti nella Sala consiliare del comune di Castrovillari, in particolare il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, di Cassano Ionio, Gianni Papasso, il consigliere regionale, Ferdinando Laghi e il collega Davide Tavernise, proprio per affrontare il tema scottante della «mobilità, ma soprattutto di dignità. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale