Non è mancato il confronto su alcuni punti inseriti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di ieri. Tanto che la minoranza, per esempio, all’atto di dare il via libera al Consuntivo, ha abbandonato l’aula, perché, secondo i gruppi di minoranza, se risparmio c’è stato, questo avrebbe dovuto avere delle ricadute positive sulla città. Ad illustrare il Rendiconto di gestione è stato il dirigente al Bilancio, Marco De Rito, pronto a rimarcare un concetto: «Come accaduto con il Preventivo, anche il secondo adempimento di programmazione, il Consuntivo 2024, viene approvato dal Comune entro i termini di legge. Una circostanza, questa, che non si era mai verificata prima». De Rito ha snocciolato numeri e cifre prima che entrasse nel vivo il dibattito e il successivo okay da parte dell’assemblea (Rendiconto passato con 18 voti favorevoli, 17 consiglieri più il sindaco). Ripercorrendo le tappe che hanno preceduto la definizione del documento, il dirigente ha ricordato i passaggi avvenuti in giunta, gli adempimenti propedeutici, il riaccertamento ordinario dei residui, i pareri dei Revisori e dell’Osl. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale