Si muove poco, in casa Pd, sul fronte del congresso. Magari il partito lavora dietro le quinte, ma quando manca una manciata di settimane alla presentazione delle candidature (il 6 giugno) di nomi ufficiali non ne trapelano. Anche perché il Pd, come tutte le altre forze politiche, è concentrato sulle amministrative (si vota oggi e domani) e solo dopo entrerà nel vivo il dibattito. Sullo sfondo, dunque, l’elezione del nuovo segretario provinciale, alla luce della scadenza del mandato dell'uscente Vittorio Pecoraro, deciso, sembra, a non tentare più la scalata alla Federazione. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale