Chi è Sandro Principe, il riscatto politico del sindaco socialista che ha (ri)conquistato Rende
Ha deciso di metterci la faccia e scendere in campo con l'obiettivo di vincere ancora una volta nella "sua" Rende scommettendo sulla sua storia politico-amministrativa che lo ha visto più volte alla guida della città nei decenni passati. I fatti gli hanno dato ragione con gli elettori rendesi che lo hanno premiato a suon di voti e con una vittoria schiacciante al primo turno. Sandro Principe è una figura emblematica della politica calabrese, il cui percorso si intreccia profondamente con la storia di Rende e del socialismo italiano. Avvocato esperto in diritto amministrativo, Principe ha dedicato oltre quattro decenni al servizio delle istituzioni, affrontando sfide personali e politiche con tenacia e passione.
Origini e formazione
Nato l'11 agosto 1949 a Rende (Cosenza), Sandro Principe è figlio di Francesco Principe, storico leader socialista e presidente della Giunta Regionale della Calabria negli anni '80 . Cresciuto in un ambiente intriso di politica, ha seguito le orme paterne, laureandosi in giurisprudenza e intraprendendo la carriera forense.
Carriera politica
Principe ha iniziato la sua attività politica nel Partito Socialista Italiano (PSI), diventando sindaco di Rende nel 1980, carica che ha ricoperto fino al 1987 . Durante il suo mandato, ha promosso politiche urbanistiche innovative, trasformando Rende da borgo periferico a città dinamica con il PIL pro capite più alto della Calabria . Eletto deputato nel 1987 e riconfermato nel 1992, è stato sottosegretario al Lavoro nei governi Amato e Ciampi . Nel 1999 è tornato a guidare Rende come sindaco, ottenendo una rielezione nel 2004 con il 78% dei consensi, nonostante un grave attentato subito durante la campagna elettoral. Nel 2005 è stato eletto consigliere regionale nella lista dell'Unione a sostegno di Agazio Loiero, assumendo l'incarico di assessore all'Istruzione, Cultura e Innovazione Tecnologica nella Giunta Regionale della Calabria . Nel 2010 è stato rieletto consigliere regionale nelle liste del Partito Democratico, diventando capogruppo PD al Consiglio regionale .
Vicende giudiziarie
Principe è stato coinvolto nell'inchiesta "Sistema Rende", accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. Dopo essere stato assolto in primo e secondo grado, la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza con rinvio, richiedendo un nuovo processo per carenza di motivazione .