Il Comune dovrebbe ripartire da una delle questioni che hanno più tenuto banco negli ultimi anni: un bilancio stabile e una situazione di cassa che le permetta di proseguire a tenere ordine nei conti. Il Piano di riequilibrio spalmato in quindici anni predisposto dall’assessore uscente Pasquale Filella al momento sembra che stia tenendo. Il disavanzo si sta progressivamente riducendo. Così come si sta riducendo l’indebitamento dell’Ente. Dai dati dell’ultimo bilancio approvato dal commissario prefettizio - prima dell’insediamento del neo sindaco Roberto Perrotta - emerge che non si fanno debiti fuori bilancio nel 2024. In tutto occorrerà riconoscerne e pagarne per 6 milioni e mezzo, ma sono debiti molto vecchi addirittura risalenti al 2012. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale