
I sostenitori calabresi del referendum in programma domenica e lunedì prossimi sperano di riuscire a replicare almeno il risultato ottenuto nel 2011. Quell’anno si votava sulla gestione pubblica dell’acqua e tra il Pollino e lo Stretto la percentuale di votanti arrivò al 50,39 per cento, pochissimo oltre ma comunque sufficiente per il raggiungimento del quorum previsto dalla legge. Come è noto nei referendum abrogativi è necessario, affinché la consultazione sia valida, la partecipazione della maggioranza degli aventi diritto. Identica situazione di quella che si vivrà nei prossimi giorni. Ed anche se le incognite non mancano, sono ormai abbastanza chiari i blocchi delineatisi in vista del weekend elettorale.
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