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A Rende è pronta la giunta Principe, chiesta la disponibilità ai primi eletti

Domani alle 18,30 al primo piano dell’edificio di via Rossini la cerimonia di proclamazione. Italia del Meridione: caldo il nome di Federico Belvedere (in Consiglio andrebbe Ada Perna)

Chissà se le premesse della vigilia saranno confermate o meno. Domani alle 18,30 la proclamazione degli eletti al primo piano di via Rossini. Qualche ora prima, con ogni probabilità, Sandro Principe potrebbe sciogliere anche i nodi politici sulla composizione della nuova giunta, sugli incarichi fiduciari e sulla scelta (prerogativa del Consiglio) del presidente della pubblica assise.
«Sarà una giunta popolare e competente», sono le uniche parole, finora, pubbliche del neo eletto sindaco. Le indiscrezioni portano ad una quasi certezza: Principe ha chiesto, nei giorni scorsi, una piena disponibilità a tutti i primi eletti nelle sei liste in suo appoggio. E non tutti, pare, siano stati entusiasti di entrare nell’esecutivo senza un eventuale “paracadute” politico. Principe, nel frattempo, sta presenziando ad una serie di incontri istituzionali, come quello del 2 giugno. Precedentemente, aveva raccolto l’invito della Cgil a partecipare al comizio del segretario nazionale Maurizio Landini e alla cena ristretta che ha seguito l’arringa di piazza (erano presenti tra gli altri anche Pasquale Tridico, Flavio Stasi e Franz Caruso).
La squadra di governo dell’ex parlamentare avrà sette assessori, di cui tre donne. Il vicesindaco sarà un uomo di sua fiducia: l’identikit di Fabio Liparoti calza a pennello. A fare la voce grossa sarà comunque la lista Insieme per Rende che ha totalizzato quasi 3700 preferenze. Ad Andrea Cuzzocrea potrebbe andare la delega ai Lavori Pubblici, tra le più ambite. A Veronica Stellato invece quella del Turismo. In questo modo dai non eletti verrebbero “ripescati” in Consiglio comunale Clelio Gelsomino e Francesca Cufone.
Un posto in giunta dovrebbe essere destinato ad Innova Rende. La lista ha fornito quattro nomi: in pole position sembrerebbe esserci Maria Rosalba Bernaudo. Rende Riformista ha eletto il recordman di preferenze Pierpaolo Iantorno e Marinella Castiglione. Anche per loro un posto nell’esecutivo, ma che nel caso farebbe saltare le velleità di Iantorno di dirigere il Consiglio comunale. Più probabile, anche in questo caso, il ricorso ad una figura esterna (Pasquale Costabile, presidente dell’Ordine degli architetti?). Per la casella destinata ad Avanti Rende Libera spera Michele Morrone: Manutenzione e Decoro Urbano le deleghe a cui ambisce. Nel caso, la surroga spetterebbe a Divina Scarnato. Ma sul tavolo c’è l’ipotesi esterna dell’avvocato Federico Jorio che abbiamo anticipato giorni fa. A Francesco Tenuta, segretario del Psi, il ruolo di capogruppo. Per Italia del Meridione è caldo il nome di Federico Belvedere che alle urne si è fatto valere con 319 preferenze (in Consiglio approderebbe Ada Perna). Rende Avanti porterà in giunta Daniela Ielasi permettendo a Massimo La Deda di partecipare ai lavori dell’assise. Sono due nomi vicino ad AttivaRende di Mimmo Talarico che in questo modo ottimizzerebbe al massimo l’attività elettorale. A Ielasi possibile vada la delega alle Politiche Sociali.

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