Lo scorso venerdì 13 giugno la Sindaca di San Guiovanni in Fiore, Rosaria Succurro, ha inaugurato, insieme alla Giunta comunale e ai tecnici interessati, il completamento dei lavori di messa in sicurezza e urbanizzazione di Via Cimabue, area abbandonata da molti anni e ora trasformata grazie a un finanziamento pubblico di 850mila euro. « Per la prima volta – ha dichiarato la Sindaca – un’amministrazione comunale dà attenzione a Via Cimabue, luogo a lungo trascurato, con una strada sterrata che oggi diventa una vera area vivibile, bella, accessibile e funzionale alla viabilità cittadina». Rientrante nella più ampia programmazione contro il dissesto idrogeologico, che ha già visto la messa in sicurezza di Via Virgilio, di Viale della Repubblica e Via Roma come dell’area del Petraro, l’intervento in Via Cimabue ha incluso il rifacimento dei sottoservizi, l’asfaltatura, l’illuminazione e il miglioramento del decoro urbano. «Era doveroso per gli abitanti di questo quartiere – ha aggiunto Succurro – che conta numerose abitazioni e dà accesso a una scuola pubblica. I cittadini dovevano avere dignità e il giusto decoro. Si tratta di un asse viario fondamentale, percorso ogni giorno da tante famiglie». Questo di Via Cimabue è il secondo progetto di urbanizzazione completa portato a termine dall’esecutivo guidato da Rosaria Succurro, dopo quello realizzato nell’area di Via Kennedy. Succurro si sta sempre più distinguendo, hanno commentato diversi abitanti dei due quartieri, come “Sindaca del fare”.