Cosenza

Lunedì 23 Giugno 2025

Farmacia territoriale chiusa, Tavernise (M5S): disservizi inaccettabili a San Giovanni in Fiore. L'assessore Loria «Ripristinato il servizio, nessun rischio per i cittadini»

Davide Tavernise

Il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Davide Tavernise, lancia un grido d’allarme su una questione che tocca il cuore del diritto alla salute in Calabria: la cronica assenza del farmacista presso la farmacia territoriale di San Giovanni in Fiore. Una denuncia forte, quella di Tavernise, che raccoglie e rilancia l’appello del cittadino Domenico Caruso, esasperato da un disservizio che mette a rischio la vita e la dignità dei malati della zona. "Siamo di fronte a una situazione di gravità inaudita", afferma Tavernise in una nota ufficiale. "Il caso di San Giovanni in Fiore non è un semplice episodio isolato, ma un emblema del collasso sistemico della sanità calabrese, in particolare nelle aree interne e montane. La farmacia territoriale è l’unico presidio disponibile per l’approvvigionamento di farmaci salvavita, indispensabili per molti pazienti cronici." La chiusura, anche nei fine settimana, e la carenza cronica del farmacista nella struttura di San Giovanni in Fiore costringono i cittadini a percorrere fino a 45 minuti di viaggio per raggiungere l’alternativa più vicina, situata a Rende. Un disagio insostenibile, soprattutto per chi convive quotidianamente con malattie gravi. "È inconcepibile risparmiare sulla pelle delle persone – sottolinea Tavernise – mentre altrove assistiamo a sprechi inaccettabili. In un territorio dove la farmacia territoriale funge anche da punto di riferimento per le farmacie ordinarie, non possiamo permettere che venga lasciata senza un farmacista. È una responsabilità istituzionale non più rinviabile." Il consigliere regionale si rivolge direttamente alla sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, e al Commissario ad Acta per la Sanità nonché Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, chiedendo interventi immediati e risolutivi. "Occorre ricucire questo strappo territoriale – dichiara – e garantire pienamente il diritto alla salute dei cittadini, come sancito dalla Costituzione." L’intervento di Tavernise si fa così portavoce di un malcontento diffuso, trasformando una segnalazione individuale in un monito più ampio sulla necessità di ripensare le priorità della sanità pubblica. "La sanità non può essere vittima di tagli indiscriminati né di lentezze burocratiche – conclude – perché dietro ogni ritardo, dietro ogni servizio negato, ci sono vite reali, dolori concreti e diritti fondamentali calpestati."

Loria: chiesta la sostituzione del farmacista

«Abbiamo chiesto al Direttore Generale dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, di provvedere con urgenza alla sostituzione del farmacista che era in servizio presso la Farmacia Territoriale di San Giovanni in Fiore. La richiesta è stata accolta immediatamente: da giovedì prossimo sarà presente un Responsabile Asp e dal martedì successivo entrerà in servizio il sostituto ufficiale». Lo ha comunicato l’Assessore comunale alla Salute, Claudia Loria. «Il problema – ha spiegato la rappresentante istituzionale – è dunque risolto. È però importante chiarire, per evitare disinformazione e confusione, che la Farmacia Territoriale ha negli anni operato nei giorni di martedì e giovedì. Negli altri giorni il servizio è operativo presso la sede di Rende, dove tutti coloro che ne abbiano necessità possono ritirare i farmaci prescritti». «Ringrazio – ha concluso l’Assessore Loria – il Direttore Generale Graziano per la tempestività dell’intervento e per l’attenzione dimostrata nei confronti della nostra comunità».

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