
Il Pd sulla rotta delle Regionali briga per superare le sue storiche debolezze, tra veti incrociati e correnti tumultuose. L’obiettivo è quello di definire le linee di un progetto unitario che fatica a germogliare in una delle fasi più difficili della storia più recente del partito democratico. Per questo si lavora alla squadra dei candidati, servono rinforzi, gente disposta a metterci la faccia. L’idea sarebbe quella di affidare ai segretari provinciali il compito di scuotere le corde dell’appartenenza individuando le risorse da sottoporre, poi, al tavolo regionale, con l’obiettivo di allestire due liste ugualmente forti: una con le insegne del partito e l’altra collegata. Nomi? Quello del presidente del Consiglio comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, era già uscito nei gironi scorsi. Ieri, durante l’assemblea provinciale si sono aggiunte altre tessere al Risiko delle candidature.
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