L’«urna crudele». L’espressione coniata dal sette volte presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, dopo un sonoro arretramento elettorale della “balena bianca” sembra risuonare tra i corridoi di Palazzo dei Bruzi. Le Regionali consegnano alla storia politica comunale una pletora di sconfitti. Di candidati che, nonostante la buona messe di voti raccolti, non ha ottenuto l’agognato seggio nell’austero Palazzo Campanella di Reggio. Gli assessori municipali in quota Movimento cinquestelle, Veronica Buffone e Massimiliano Battaglia hanno ottenuto rispettivamente 2488 e 2984 preferenze posizionandosi al quinto e quarto posto. Il gradimento elettorale ottenuto li ha tenuti lontani dall’assembllea calabrese. Stesso discorso vale per il presidente del consiglio municipale, Giuseppe Mazzuca, esponente del Partito democratico, che ha conquistato il sesto posto nella lista con 3778 voti. La consigliera progressista, Bianca Rende, in campo nella lista “Tridico Presidente”, è arrivata seconda con 4435 preferenze senza tuttavia centrare l’elezione. Correva come capolista nella circoscrizione Nord e nell’area urbana Rende è stata la candidata donna più votata. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale