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Magistrati, avvocati e medici legali a confronto: "La colpa medica", nuove riflessioni a Cosenza

Si è tenuto a Cosenza presso la Bibilioteca “M. Arnoni” - all’interno del Palazzo di Giustizia di Cosenza, il Convegno Formativo sulla “Responsabilità sanitaria: quindici anni di esegesi dottrinaria e giurisprudenziale”, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Cosenza, dalla Fondazione Scuola Forense della Provincia di Cosenza con la Scuola Superiore della Magistratura.

Il prestigioso evento formativo nazionale del Foro Bruzio, accreditato anche presso la Formazione Decentrata della Scuola Superiore della Magistratura presso la Corte di Appello di Catanzaro, è stato molto partecipato da avvocati, magistrati e medici in quanto si è occupato di un tema di palpitante attualità soprattutto per tutti i cittadini che si accostano al sistema sanità.

L’interesse comune degli avvocati e dei magistrati di voler approfondire oggi la tematica è dettata dallo stravolgimento della normativa di riferimento e dei numerosi malintesi interpretativi sanzionati nei tribunali italiani dall’entrata in vigore della nuova Legge Gelli Bianco, meglio spiegata dalla Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite presieduta proprio dal Primo Presidente Dott. Giovanni Canzio che ha relazionato al Convegno.

L’evento, è stato organizzato dall’Avv. Massimiliano Coppa Coordinatore della Commissione di Studi di Scienze Forensi dell’Ordine Avvocati di Cosenza e noto avvocato penalista esperto in colpa medica -organizzatore e moderatore dell’Evento - con la Scuola Superiore della Magistratura che è stata rappresentata dal Cons. Dott. Vincenzo Capomolla, Procuratore Aggiunto di Catanzaro e, dopo i saluti del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza Vittorio Gallucci e del Presidente del Tribunale di Cosenza Maria Luisa Mingrone, ha avuto il contributo del Cons. Massimo Forciniti, Membro Togato del Consiglio Superiore della Magistratura che ha illustrato i protocolli adottati dal CSM in materia.

Le autorevoli relazioni programmate sono state del Cons. Giovanni Canzio, Primo Presidente della Corte di Cassazione, del Dott. Gianfranco Iadecola Procuratore Generale presso la Cassazione, del Dott. Andrea Montagni Consigliere della Quarta sezione penale della Cassazione che ha dato vita al contrasto tra le sentenze finito poi alle Sezioni Unite Penali, del Presidente della Sezione Civile della Corte di Cassazione che si occupa di risarcimento del danno da colpa medica, Cons. Giacomo Travaglino e del Prof. Vincenzo Pascali, Ordinario di Medicina Legale nell’Università Cattolica Policlinico Gemelli di Roma, che ha presentato il suo intervento sui concetti medico legali in tema di giudizio sulla colpa medica.

L’Avv. Massimiliano Coppa ha concluso: “Le presentazioni rese dagli illustri Relatori attraverso un itinerario di manifattura logico ma semplice hanno ulteriormente chiarito lo scenario legislativo e la meditazione giurisprudenziale in tema di colpa medica.

Abbiamo molto apprezzato le conclusioni del Presidente Canzio che ha lanciato – provocatoriamente - l’abolizione del giudice monocratico con sostituzione di organo giudicante collegiale perché nel collegio si insinua il dubbio e, prima di ogni decisione affrettata, la valutazione è affidata a più teste pensanti. E’ stato, altresì, ancora chiarito dal Presidente Travaglino che – in sede civile – lo scenario è molto diverso da quello penale con un ruolo di fondamentale importanza – ha concluso il Procuratore Iadecola – in capo ai consulenti tecnici ed ai periti”.

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