Ch ha perso il lavoro, chi la casa. A loro è rivolta l’iniziativa di solidarietà che ora approda a Cosenza, nata in Iran e rilanciata nel mondo attraverso i social. Cosenza è la prima città calabrese a rilanciare il progetto, riporta la Gazzetta del Sud in edicola. Si tratta di un esperimento di civiltà, basato sulla sensibilizzazione della cittadinanza che ha come obiettivo quello della raccolta di indumenti usati destinati agli “invisibili”. Per un mese il riferimento per la solidarietà dei cosentini sarà in piazza XXV Luglio, dove il Comune ha sistemato un prefabbricato dove, chiunque possieda degli indumenti in disuso, soprattutto quelli più pesanti e perciò maggiormente indicati per sopportare il freddo di questi tempi, potrà appendere i suoi capi sugli appendiabiti fissati al muro e lasciarli a disposizione dei bisognosi. Il circuito di solidarietà innescato è diventato virale grazie a una foto postata sul web. La realizzazione del muro della gentilezza a Cosenza è stata ispirata da un post sui social forum di una cosentina, Simona Caruso.