Sono padri e madri, mogli e mariti, figli e figlie, zii e zie, nonne e nonni, bisnonne e bisnonni. Sono giovani e meno giovani, tutti presenti sul palcoscenico della vita in questa nostra sterminata provincia. Tutti numeri all'interno di statistiche che rivelano l'andamento demografico che segue un algoritmo imperfetto.
E così si scopre che la popolazione nella città capoluogo ha ripreso a crescere. Un timido incremento, rispetto a un anno fa, un saldo attivo di 31 residenti, che basta a invertire il trend negativo che si registra un po' ovunque.
L'Istituto di statistica di Stato assegna a Cosenza una popolazione di 67.270 residenti, 31.623 maschi e 35.657 femmine. Il 2018 si era chiuso con 67.239 abitanti mentre nel 2017, a Palazzo dei Bruzi, ne risultavano iscritti 67.563. Nell'anno che ci siamo appena lasciati alle spalle, febbraio è stato il mese nero in città con un differenziale di ben 160 iscritti in meno frutto di 129 persone che si sono trasferite in altri comuni e otto che, invece, hanno scelto di vivere all'estero.
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