Un programma innovativo quello dell’edizione 2020 del Peperoncino Festival, in programma dal 5 al 13 settembre a Diamante. Madrina Valeria Marini. Le giornate passano a nove, come si ampliano anche gli spazi che comprendono il centro storico di Cirella e il Teatro dei ruderi nell’area archeologica. Qui, infatti, ci sarà il galà di apertura con «una produzione originale “Piccante show” con musica, magia e cabaret. In scena il Mago Gentile, Nicole Magolie, testimonial mondiale di Maratea capitale di cultura, con la Daimond duo party band e l’effervescenza di Gabriele Cirilli. Uno spettacolo con ingresso libero come tutte le manifestazioni», annuncia il patron del Festival, Enzo Monaco. Il programma prevede, poi, quattro giornate “Aspettando Re peperoncino”, con il “Mediterraneo Festival corto” (a Diamante) e “Calici sotto le Stelle” (a Cirella). Il 9 settembre il sindaco Ernesto Magorno consegnerà in piazza Municipio le chiavi della città a Sua Maestà Il Peperoncino insieme a Valeria Marini. Sarà un’edizione dedicata al sommo poeta Dante (a settecento anni dalla morte) e al pittore Raffaello (a cinquecento anni dalla scomparsa): per l’occasione è stata redatta una versione in dialetto calabrese della “Divina Commedia”; mentre una mostra di Enzo Monaco traccerà l’amore eterno tra Raffaello e la Fornarina. Musica, teatro di strada, cabaret con Beppe Voltarelli, Lallo Cicosta, Gigi Miseferi, Annalisa Insardà, Passepartout e lo Chef Kumalè e tanti altri: gli ingredienti per questa edizione ci sono tutti, con attenzione alle norme anti-Covid. La chiusura, domenica 13, è affidata a un concerto per la pace promosso dalla Fondazione mondiale “Voz por la Paz” con il complesso italo-argentino Odino Faccia.