Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L'Amerigo Vespucci a San Lucido in onore di Giuseppe Carbonelli, marinaio ucciso dal Covid

Il marinaio Giuseppe Carbonelli, al centro

L’Amerigo Vespucci nella giornata di domani navigherà a “lento moto” lungo le coste di San Lucido in memoria del marinaio Giuseppe Carbonelli, morto di Covid-19 il 24 marzo scorso. Carbonelli era stato in servizio sulla nave scuola della marina militare durante la campagna addestrativa del 1976, anno in cui la Vespucci fece tappa in Nord America in occasione del Bicentenario degli Stati Uniti.

«La sua storia è la storia di un marinaio - dice di lui il capitano di vascello Gianfranco Bacchi -.Marinaio una volta, marinaio per sempre». Il comandante della Vespucci ha deciso di ricordarlo, non solo transitando a lento moto lungo la costa del suo paese nativo, ma anche durante la cerimonia di “Ammaina bandiera solenne” prevista per le ore 19 e 30 nelle acque di Falerna.

«Papà amava la Vespucci - raccontano orgogliosi Alessandra e Paolo, i figli di Pino Carbonelli - l'aver avuto la possibilità di trascorrere tanti mesi di navigazione a bordo di questo veliero era per lui era motivo di orgoglio. Per la pandemia non siamo riusciti a salutarlo degnamente. Adesso è per noi molto bello poterlo ricordare in tal modo. Ringraziamo infinitamente il Comandante Bacchi e la Marina Militare per questo grande omaggio offerto a papà ed alla nostra San Lucido, che tanto ha sofferto a causa del virus».

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia