La pandemia non fermerà la Pasqua del Signore. Ecco, allora, una singolare e significativa iniziativa della parrocchia di San Michele Arcangelo di Donnici, nell’hinterland cosentino, guidata dal parroco don Santino Borrelli. «Le misure di contenimento dell’emergenza sanitaria in atto non consentirà - è scritto in una nota - anche per quest’anno, di poter svolgere le tradizionali rievocazioni Pasquali. Conseguentemente, la comunità parrocchiale di Donnici ha raccolto l’invito del parroco a realizzare il “Presepe Pasquale” per illustrare, con quadri plastici facilmente comprensibili, alcuni “momenti”, narrati dai Vangeli, della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. La realizzazione del “Presepe Pasquale” è una antica tradizione che, però, con il passare del tempo, è caduta in disuso e, pertanto, specialmente per le giovani generazioni, risulta una vera e propria novità. E proprio questi ultimi, che fanno parte del gruppo di Azione Cattolica, con particolare entusiasmo, hanno realizzato, all’interno della Chiesa di Santa Maria di Donnici un artistico “Presepe Pasquale” utile, anche, per rileggere il “….Vangelo in modalità plastica….”. Le scene principali della vita di Gesù rappresentate sono quelle della Crocifissione e del Sepolcro vuoto per la resurrezione ma non mancano anche raffigurazioni della vita di Gesù».