Tutto pronto per la rassegna che animerà l’estate cosentina 2021. #Restartlivefest - Il meglio dello spettacolo dal vivo si svolgerà dal 13 luglio al 30 luglio. Dopo la sospensione e la cancellazione di tutte le attività dal vivo e un lavoro impegnativo di reinvenzione di spettacoli compatibili con le esigenze di sicurezza con cui oggi è necessario confrontarsi per il Covid-19, la società L’AltroTeatro riparte nel segno di una nuova speranza, di una rinnovata energia e di un profondo ripensamento dello spazio teatrale. L’obiettivo è quello di promuovere, per il secondo anno consecutivo, un festival completamente Covid Safety-First, che risponda alle esigenze di sicurezza e permetta di tornare a vivere il grande teatro, la socialità e la musica live nella stagione estiva. Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano (per sei anni promotori della Rassegna L’Altro Teatro, sul palco del Teatro Rendano) animeranno gli spazi del “Rendano Arena”, in piazza XV Marzo, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale di Cosenza. Un progetto in collaborazione con la Regione Calabria e l’Amministrazione comunale di Cosenza. Una risposta concreta al bisogno di cultura, divertimento, leggerezza, positività e speranza nel futuro, per ricominciare a vivere la città nel rispetto delle misure di distanziamento sociale necessarie a farci sentire tutelati. Sempre più vicini, sempre più protetti. Martedì 13 luglio si alza il sipario su #Restartlivefest sul palco dell’Arena Rendano, piazza XV marzo. 7 appuntamenti all’insegna del divertimento e del puro spettacolo. Prosa, commedie e tanta musica questi gli ingredienti del cartellone estivo ideato da L’AltroTeatro. Il debutto del cartellone con lo show di Massimo Lopez e Tullio Solenghi: i due tornano insieme sul palco come vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti e autori. Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo, da “vecchie volpi del palcoscenico”, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”: il divertimento è predominante, ma non mancheranno momenti di profonda emozione.