«Nel nostro territorio insistono molti cittadini, migranti, senza fissa dimora non sempre censiti, per molti invisibili, che difficilmente riusciranno a vaccinarsi anche per problemi strettamente burocratici. In questo contesto fragile abbiamo chiesto, attraverso una interlocuzione costante di mesi, con il commissario dell’Asp di Cosenza, dottor La Regina, la possibilità di poter avviare tramite la nostra struttura ambulatoriale, l’iter delle vaccinazioni di queste persone nel rispetto delle norme in atto da verificare anche tramite gli elenchi che siamo nelle condizioni di elaborare e fornire». È quanto si legge in una nota a firma del segretario generale CGIL Cosenza, Umberto Calabrone, del presidente Auser Cosenza, Luigi Ferraro, e del responsabile Ambulatorio Medico Senza Confini, Valerio Formisani. «Finalmente, anche attraverso la disponibilità dei dirigenti dell’Asp che si occupano del servizio, nelle prossime settimane saremo nelle condizioni di vaccinare queste persone che abbiamo censito e che rappresentano una parte importante del nostro territorio che spesso fanno lavori “invisibili” in contesti familiari».