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Giornata mondiale dei poveri, le iniziative decise a Diamante

Comune di Diamante

La città di Diamante partecipa, oggi, alla giornata mondiale dei poveri istituita da Papa Francesco a conclusione dell’anno della Misericordia nel 2016 e giunta alla V edizione. «Vogliamo contribuire a stimolare una riflessione sul disagio economico e sociale – dice la consigliera con delega al welfare, Ornella Perrone – condizione di cui bisogna occuparsi permanentemente perché, per ripetere le parole scelte per celebrare la giornata di oggi, i poveri sono sempre con noi. Ci sono però dei momenti in cui la solitudine si avverte di più, perciò questa domenica è la giornata giusta per annunciare un’iniziativa concreta di solidarietà e fratellanza decisa dall’amministrazione comunale per le festività natalizie, per la precisione il 26 dicembre».

Per il giorno di Santo Stefano la Cripta della chiesa del Buon Pastore di Diamante accoglierà le famiglie più bisognose per un pranzo molto particolare: saranno i giovani studenti della scuola alberghiera di Diamante con i loro insegnanti a mettere a disposizione degli altri tempo, generosità e talento. «Offriremo il meglio del nostro territorio», aggiunge Perrone, «perché i cosiddetti poveri non sono gli ultimi ai quali dare ciò che avanza ma sono una parte di noi e va favorita la loro integrazione nella nostra comunità». L’Ipseoa di Diamante ha di recente vinto il prestigioso concorso “miglior allievo di cucina degli istituti alberghieri” (che si è tenuto a Cosenza) con un piatto preparato dalle studentesse Anna Bencardino e Noemi Sollazzo, guidate dai docenti Giuseppe Greco e Walter Caruso ed ispirato ai sapori della Riviera: tagliolini al nero di seppia con alici, gamberi, cozze, vongole aromatizzati al cedro e peperoncino. «Il piatto sarà nel nostro menù del 26, voglio ringraziare il dirigente scolastico Graziano Di Pasqua per la sensibilità e la disponibilità», conclude la consigliera, «e don Franco Liporace che ha accolto subito l’idea. Se Diamante si è candidata a capitale della cultura italiana 2024 non è per mettere su un programma di spettacoli ma per rafforzare anche la costruzione di relazioni nuove e significative come quella che stiamo annunciando. Aderire alla giornata di oggi è sicuramente un pezzo del nostro cammino. Mi fa piacere condividere con tutti una ricetta molto originale e nuova non solo perché il talento dei nostri ragazzi va premiato e promosso ma anche perché simbolicamente il 26 dicembre tutti possono aderire alla nostra iniziativa preparando lo stesso piatto per le loro famiglie e sedendosi così a distanza alla nostra stessa tavola».

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