Don Francesco Candia, già segretario di monsignor Vincenzo Bertolone quand’era alla guida della Diocesi cassanese (ora il presule ricopre la carica di Arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace), è stato espulso dallo stato clericale e dispensato dagli obblighi sacerdotali. La notizia diffusa ieri dalla Cancelleria della Diocesi cassanese, era stata comunicata il giorno 5 dalla Congregazione per il Clero a monsignor Francesco Savino, attuale vescovo di Cassano all’Jonio, perché è nella Diocesi sibarita che Candia era incardinato. Ma chi è Francesco Candia? Nato il 17/04/1980 (42 anni), era stato ordinato sacerdote il 17/03/2005 ed è laureato in Sociologia presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino. Ha poi conseguito alla Pontificia Università Lateranense di Roma il dottorato in Diritto Canonico. Nel 2005 ha svolto la sua esperienza pastorale presso la missione cattolica italiana in Inghilterra. È giornalista, ha lavorato presso l’arcidiocesi di Urbino e dal 2007 era segretario di mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita emerito di Catanzaro-Squillace. Dal 2012 era Cappellano delle Suore del Beato Palazzolo. Era pure Giudice presso il Tribunale Ecclesiastico Calabro.