Successo di Morano al Festival dei Borghi più Belli d’Italia tenutosi nei giorni 9, 10 e 11 settembre scorsi ad Abbateggio e Caramanico Terme, provincia di Pescara. Ha rappresentato l’antico centro del Pollino il consigliere comunale Geppino Feoli. Che nel dichiararsi «soddisfatto dei contatti allacciati durante la kermesse», pone l’accento sulle prospettive di sviluppo connesse «all’attività di propaganda avviata dall’esecutivo De Bartolo». «Questo genere di iniziative», dice Feoli, «svolgono un ruolo fondamentale nel processo di divulgazione del patrimonio materiale e immateriale dei borghi. Esserci è servito a suscitare interesse e ad attrarre i potenziali fruitori delle nostre proposte; è servito ad arricchire gli scambi con realtà diverse, ma con le quali condividiamo i medesimi obiettivi. Si è parlato di turismo di ritorno; di come progettare il futuro valorizzando il passato; di comunità energetiche rinnovabili; di come contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici; della dipendenza da fonti di approvvigionamento extra europee; di tradizioni e territorio, del progetto del museo digitale dei BBI. Mediante le reti e i contatti, stretti in terra abruzzese, riteniamo aver ben veicolato l’immagine di Morano e attivato feedback positivi. Nello stand dedicato alla Calabria siamo stati protagonisti di idee supportate e documentate dal materiale gentilmente fornito dalla “Locanda del Parco”, dal “Parco della Lavanda”, dalla “Bottega del Pollino” cui va la nostra riconoscenza. Solo così, con il confronto diretto» osserva il consigliere Feoli «si può disegnare un percorso di crescita fondato sull’identità e sullo spirito di comunità». «Siamo impegnati», è il commento del sindaco Nicolò De Bartolo, «in un costante esercizio di diffusione del marchio Morano. Strategia che punta a promuovere le nostre eccellenze e ad ottimizzare i servizi. Il capitale di cui disponiamo, forse mai tanto e meglio veicolato come negli ultimi tempi, sta conoscendo una nuova incoraggiante stagione. Siamo pronti per un salto qualitativo» sostiene il primo cittadino; «in un particolare periodo in cui la domanda del viaggiatore consapevole è sempre più una ricerca di esperienze, che implica un’offerta articolata e complessa, capace di amalgamare cultura, paesaggi, gastronomia, è importante saper camminare insieme, operatori, istituzioni, associazioni, al fine di garantire una risposta adeguata. Sento il dovere» termina De Bartolo, «di ringraziare il consigliere Feoli e gli altri validi collaboratori, per la passione con la quale portano avanti il programma e per come assolvono ai compiti loro affidati in un’ottica di cooperazione responsabile e finalizzata al raggiungimento dei traguardi fissati».