Il valore della memoria nel ricordo del commendatore di sempre Mimì Fortugno, uomo di cuore e di sostanza, che per 50 anni si è preso cura del Lido Genoese Zerbi diventandone il simbolo; ma anche uno sguardo concreto al presente, in un coinvolgimento sempre più forte con le realtà associative del territorio. Ecco il “Tuffo in mare di Capodanno” che, in occasione della presentazione tenutasi al Salone dei Lampadari, registra questo messaggio “speciale” di Tonino Massara, presidente dell’associazione promotrice Febiadi: «Invitiamo la Reggina e il suo allenatore Pippo Inzaghi a partecipare alla nostra manifestazione che è patrimonio dell’intera città per i suoi contenuti di aggregazione sociale; per chi si tuffa; per chi vi assiste; e per chi lo racconta». Dunque, è tutto pronto, per il 50. Tuffo in mare di capodanno “Mimì Fortugno” Città di Reggio Calabria; così, diventa particolarmente suggestivo il contenitore di “Solidarietà, arte, cultura e spettacolo” che anima il programma di eventi in coincidenza con il 50 anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace; alle 11.45, poco prima dello scioccare dell’ora del magico tuffo, il Lido comunale Zerbi vivrà un momento emozionante con la riproduzione di due sagome raffiguranti, simbolicamente, le due mitiche statue, che saranno portate a pochi metri dalla riva dalle imbarcazioni del Canoa Kajak Club e riprese a nuoto dai partecipanti del Tuffo in mare di Capodanno cosi da rievocarne, con semplicità, il meraviglioso ritrovamento. Torniamo a Palazzo San Giorgio, dove la forza delle associazioni è nella presenza, tra gli altri, del presidente del Rotary Reggio Calabria Sud “Parallelo 38”, Pino Petralia e di Bruna Siviglia, alla guida della Biesse.
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