Memoria e impegno civile contro la cultura mafiosa al centro dell’iniziativa antimafia promossa dal corso universitario di Pedagogia dell’Antimafia, attivo presso il Dices Unical, per martedì 21 marzo alle ore 11 presso l’aula Solano, cubo 19/B ponte carrabile. Nella giornata dedicata alle vittime delle mafie, il Sostituto Procuratore presso la Procura Generale di Catanzaro, Marisa Manzini, incontrerà gli studenti e le studentesse di Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria per riflettere sulle strategie di contrasto culturale alla società della violenza e delle illegalità. Nello specifico, il Procuratore Manzini parlerà della condizione della donna all’interno della famiglia mafiosa di matrice ’ndranghetista, analizzandone i diversi profili di complicità e ribellione, utilizzando i risultati della sua ricerca pubblicata nel pregevole saggio “Donne custodi, donne combattenti”. Il programma dell’incontro prevede l’introduzione di Giancarlo Costabile, docente di Storia dell’Educazione alla democrazia e alla legalità, e l’intervento di Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore attivo da anni nella pubblicistica antimafia. La manifestazione sarà introdotta dalla lettura dei nomi delle vittime di mafia curata dagli studenti e dalle studentesse del corso di Pedagogia dell’Antimafia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza