«È tempo di finirla con la guerra tra poveri. I nostri competitor non sono e non devono essere i Comuni a noi vicini, bensì dobbiamo avere il coraggio di fare rete, abbattere i campanilismi e competere, tutti insieme, con le più importanti e rinomate mete turistiche d'Italia, d'Europa e del mondo, perché nulla abbiamo da invidiare a nessuno». Nelle parole, pronunciate dal sindaco di Fuscaldo Giacomo Middea, nel corso del workshop sui nuovi scenari dell'offerta turistica, si evince e ben si percepisce la nuova idea, il nuovo percorso di cooperazione, di sinergia e di collaborazione, che sta facendosi strada fra i Comuni della Riviera di San Francesco.
Sembra finalmente giunto il tempo di organizzare, insieme, un'offerta turistica competitiva ed organica, che è poi ciò di cui si è discusso, proprio a Fuscaldo, con la partecipazione del vice sindaco di Paola Maria Pia Serranò, del vice sindaco di Cetraro Tommaso Cesareo, del sindaco di Falconara Albanese Francesco Candreva, di Rosario D'Acunto (presidente degli operatori del turismo esperienziale professionale), di Bruno Cortese (associazione dei Borghi più belli d'Italia e già sindaco di Santa Severina), di Francesco Imbroisi (consorzio Terredamare) e di Alessandra Porto (laboratorio turistico della Riviera di San Francesco).
Un confronto abbastanza costruttivo, egregiamente organizzato dal consigliere comunale di Fuscaldo Carmine Scrivano (che è coordinatore regionale degli operatori del turismo esperienziale professionale), che è servito a rafforzare, ancor di più, le basi di una visione d'insieme, quale prospettiva di rilancio concreto del territorio.
La coraggiosa ed ambiziosa sfida è dunque lanciata e parte da Fuscaldo e dalla Riviera di San Francesco.
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