Nel Palasport Europa di Quattromiglia di Rende, 500 bambini delle Scuole dell'Infanzia, provenienti da tutta la provincia cosentina, hanno partecipato alla Manifestazione conclusiva del Progetto Nazionale per la Scuola dell’Infanzia, "Piccoli Eroi a Scuola". Il progetto, promosso dall'USR per la Calabria e condiviso dal Ministero dell'Istruzione e del Merito su tutto il territorio nazionale, ha raggiunto l'ultimo anno della sua triennalità con traguardi di tutto rispetto: oltre 1000 scuole di 19 regioni e, soltanto nel corrente anno scolastico, 3.500 docenti formati in modalità on-line e in presenza. Vincente risulta infatti la formula didattico-metodologica del progetto: attività ludico-motoria come strategia principale di insegnamento - apprendimento e di relazione educativa inclusiva, con attività globali, fino e grafomotorie e che abbracciano tutti i Campi di esperienza. Una didattica ludica dimostrata con i piccoli attrezzi anche da circa 100 alunni delle prime due classi di alcune delle Scuole Primarie aderenti alla proposta progettuale in continuità con la precedente, "Piccoli Eroi crescono". L'evento è stato organizzato dall'Ufficio territoriale di Ed. Fisica dell'A.T. di Cosenza, nella persona della prof.ssa Irene Scarpelli, referente regionale del progetto e responsabile della parte didattica e formativa del progetto. Ospite d'onore, il Coordinatore regionale di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva dell’USR per la Calabria, il prof. Rosario Mercurio, responsabile della parte organizzativa del progetto e al quale si deve il merito di aver costruito, 30 anni fa, nella nostra regione, la progettualità motoria nei due segmenti di scuola strategici ai fini della formazione e dello sviluppo integrale degli alunni ossia la Scuola dell'infanzia e la Scuola Primaria. Una progettualità che, dati alla mano, ha ormai fatto scuola in tutta Italia.