Un manager giovane, con studi all’Università della Calabria e master in giro per il mondo. Tommaso Greco vive diviso tra Cosenza e Cariati, cittadina in cui è cresciuto. Ama le letture classiche, studia i processi economici e divora avidamente la saggistica sulla Calabria. Da poche settimane è entrato a far parte di una delle più importanti strutture manageriali italiane - il comitato “Leonardo” -. fondata dall’indimenticato “avvocato” di Torino: Gianni Agnelli, presidente della Fiat.
Cosa significa fare parte di Leonardo?
Il comitato Leonardo nasce da un’idea di Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina, insieme a Confindustria e Istituto per il Commercio Estero, con l’obiettivo di promuovere le tante esperienze positive del Belpaese, intitolandolo “Leonardo” in memoria del grande Da Vinci. Oggi sono circa 170 i manager di azienda, gli artisti e gli uomini di cultura che ne fanno parte ed anche le più alte cariche dello Stato italiano. Per me è una grande soddisfazione e ringrazio la mia famiglia e il board aziendale per avermi designato come figura rappresentativa. Sarà stimolante confrontarmi con i maggiori imprenditori italiani che con i loro brand ci rendono fieri di esser italiani nel mondo, penso a Prada, Tod’s, Bulgari, Armani. Ed ovviamente Amarelli, che prima del nostro ingresso era l’unica azienda calabrese nel Comitato, una delle espressioni migliori della nostra regione. Ce ne sono tante, imprese che lavorano egregiamente in Calabria, specialmente guidate da giovani.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia